giovedì 9 aprile 2009

Modifiche al Codice: neopatentati e sanzioni

Ve ne avevamo già parlato un pò di giorni fa, ed ora ritorniamo sull’argomento, visto che è ormai stato completato il testo che verrà analizzato alla Camera riguardo la modifica di alcuni punti del Codice della Strada. Vogliamo infatti parlarvi nel dettaglio di alcuni importanti cambiamenti, partendo da quelli per i neopatentati fino ad arrivare alle nuove iniziative di re-investimento dei fondi derivanti dalle multe.
Come già accennato tempo fa sono previsti grandi cambiamenti per i neopatentati, a partire dall’introduzione della possibilità di guidare già a partire dai 17 anni. La possibilità di guidare in prima persona un veicolo ovviamente sarà vincolata dalla presenza accanto al minore di un patentato con almeno 10 anni di esperienza, e potrà essere sfruttata solo dopo aver chiesto una speciale autorizzazione al Ministero dei Trasporti su istanza del genitore o del legale di rappresentanza.Previsto inoltre per i neopatentati l’assoluto divieto di assumere alcoolici alla guida per i primi 3 anni dal conseguimento della patente.Restrizione che sarà estesa anche agli autisti di mezzi pubblici e mezzi pesanti, con pene per i trasgressori che andranno da multe salate alla confisca del veicolo.
Per quanto riguarda il denaro derivante dalle multe, saranno fissate precise percentuali, con lo scopo di andare a migliorare il livello di sicurezza delle nostre strade. Nel dettaglio, il 20% destinato allo Stato verrà utilizzato per finanziare interventi previsti nel Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale, mentre il 17,5% verrà diviso tra Carabinieri e Polizia Stradale, e sarà destinato non solo all’aumento dei controlli, ma anche all’acquisto di nuovi mezzi ed attrezzature, ed al finanziamento degli accertamenti nei casi di guida in stato di ebbrezza o alterazione.
Questi sono alcuni dei cambiamenti previsti nel documento di 29 articoli presentato alla Camera.Vorremmo sapere se trovate utili le nuove iniziative, soprattutto per quanto riguarda quelle per i neopatentati, e se una volta sommate le nuove direttive per le autoscuole, potranno esere di aiuto per la formazione stradale dei più giovani.

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