giovedì 21 maggio 2009

PROMESSE ELETTORALI marzo 2006

In campagna elettorale, per accaparrarsi i nostri voti, i politici ci fanno sognare, con le promesse più belle e varie. Questa sera è toccato al premier, forse ancora scosso dalla brutta accoglienza di confindustria, a "sparare" il primo botto! Se sarà eletto gli straordinari non saranno più tassati!!! La prima cosa che ci viene quindi in mente è che potremo lavorare qualche ora in più per pagare il sempre più caro mutuo, o le rate del "pezzo di ferro sup accessoriato" che ci porta a giro. Ma gli straordinari si fanno se c'e' lavoro, altrimenti l'azienda non ce li fà fare e quindi cosa cambia? Forse qualcuno li faceva gratis? Spero bene non sia così!!!!!!!!! In realtà gli straordinari permetteranno alle aziende di ricorrere a questo servizio in momenti di eccesso di lavoro, SENZA FARE ASSUNZIONI!!! Quindi una legge contro il lavoro, dopo tutto negli ultimi anni ci avevano già trasformati in un esercito di precari, perchè non continuare così? E poi se le aziende non pagano le tasse sugli straordinari, o i lavoratori non pagheranno le tasse sugli straordinari, lo stato incasserà ancora meno e il buco si allargherà, a meno che non ce li vogliano dare da una mano per prenderli dall'altra. In Italia c'e' da rilanciare il lavoro e non disincentivare le assunzioni.
P.s. questo post non vuole essere di propaganda al candidato dell'opposizione. Prodi era presidente del consiglio, quando insieme a Draghi e all'allora presidente di Bnaca d'Italia Ciampi, diedero il via alla SVENDITA dell IRI, a favore delle multinazionali, che in breve tra fusioni e scorporazioni hanno creato i call center e licenziato o prepensionato migliaia di lavoratori, impoverendo il paese e sopratutto le nostre tasche perchè da quel momento le bollette delle ex grandi aziende pubbliche sonno aumentate a dismisura, mentre la qualità del servizio è peggiorata, grazie sopratutto al licenziamento delle risorse umane.


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Postato da: ddarliano a 22:56

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